P.A.: la richiesta di trasferimento per assistere la nonna disabile non è un diritto soggettivo
L’art. 33, comma 5 L. n. 104 del 1992 riconosce in favore del pubblico dipendente che debba assistere un familiare in stato di grave disabilità, non già di un diritto soggettivo, bensì di un interesse legittimo a ottenere il trasferimento di sede. L’esistenza di altri congiunti del disabile diversi dal richiedente il trasferimento non più
Leggi TuttoVa reintegrato il commesso licenziato per non aver servito un cliente senza mascherina
Con sentenza del 13 gennaio 2021, n. 9, il Tribunale di Arezzo ha confermato l’ordinanza dello stesso Tribunale che aveva dichiarato illegittimo il licenziamento di un dipendente, che si era rifiutato di servire un cliente senza mascherina, condannando il datore di lavoro a reintegrare in servizio il lavoratore.
Leggi TuttoMobbing ai danni di un agente di polizia penitenziaria: presupposti e risarcimento danni
La ricorrenza di un’ipotesi di condotta mobbizzante deve essere pertanto esclusa allorquando la valutazione complessiva dell’insieme di circostanze addotte ed accertate nella loro materialità, pur se idonea a palesare singulatim elementi ed episodi di conflitto sul luogo di lavoro, non consenta di individuare, secondo un giudizio di verosimiglianza, il carattere unitariamente persecutorio e discriminante nei
Leggi TuttoPer far decadere le agevolazioni contributive occorre un grave inadempimento dell’obbligo formativo
La previsione della decadenza dalle agevolazioni contributive può ritenersi realizzata, e per tutto il periodo di durata del contratto, solo nel caso in cui, sulla base della concreta vicenda, l’inadempimento abbia un’obiettiva rilevanza, concretizzandosi nella totale mancanza di formazione, teorica e pratica, ovvero in una attività formativa carente o inadeguata rispetto agli obiettivi indicati nel
Leggi TuttoInfortunio per “prassi incauta”: basta la mera posizione di garanzia per condannare il datore di lavoro?
Pronunciandosi su un ricorso proposto avverso la sentenza con cui la Corte d’appello, nel sovvertire l’esito assolutorio del giudizio di primo grado, aveva invece condannato un datore di lavoro per un infortunio mortale occorso ad un dipendente deceduto dopo essere entrato nella zona di azione di un macchinario attraverso un varco abusivamente realizzato, la Corte
Leggi TuttoCassa Forense è libera di usare il reddito lordo come parametro per valutare lo stato di bisogno
La Corte di Cassazione, con ordinanza 2 dicembre 2020 n. 27541, rigetta il ricorso di un avvocato evidenziando come l’ente di previdenza per gli avvocati abbia piena autonomia regolamentare, per cui può prendere come riferimento il reddito lordo ai fini del riconoscimento del contributo assistenziale per gli iscritti in difficoltà economica.
Leggi TuttoÈ truffa ai danni dello Stato l’allontanamento arbitrario dal posto di lavoro per la pausa caffè
Pronunciandosi sul ricorso proposto avverso la sentenza con cui la Corte d’appello, confermando il giudizio di responsabilità penale nei confronti di quattro impiegati di una Prefettura per il reato di truffa ai danni dello Stato, la Corte di Cassazione (sentenza 31 dicembre 2020, n. 37913) – nel ritenere non manifestamente infondati i motivi di ricorso
Leggi TuttoTestimoni di giustizia: il nuovo Regolamento per l’assunzione obbligatoria nelle PP.AA.
Il Regolamento (Decreto del ministro dell’Interno n. 174/2020), in attuazione dell’art. 7 della L. n. 6/2018, determina l’iter per la fruizione del diritto all’accesso a un programma di assunzioni presso le PP.AA. Il Regolamento disciplina le modalità di ammissione al beneficio dell’accesso al pubblico impiego, con qualifica corrispondente ai titoli posseduti, mediante chiamata diretta nominativa
Leggi TuttoPresupposti del mobbing in ambito militare e relativa giurisdizione
Rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo la controversia avente a oggetto un comportamento di mobbing nei confronti di un ufficiale dell’Esercito, trattandosi di controversia attinente al pubblico impiego di personale non contrattualizzato, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 133, comma 1, lett. i), c.p.a. e all’art. 3 del d.lgs. n. 165/2001. In
Leggi TuttoRiders: discriminatorio l’algoritmo sul ranking reputazionale del lavoratore
Sono di carattere discriminatorio quei criteri di accesso alle sessioni di lavoro, gestiti e applicati tramite una piattaforma digitale, che nel determinare il cd. ranking reputazionale del rider pregiudicano le sue occasioni di lavoro future laddove non prendono in considerazione la causa giustificativa dell’eventuale sua assenza (Tribunale di Bologna, 2 gennaio 2021).
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