La natura subordinata del rapporto di lavoro non si dimostra con i verbali ispettivi
I verbali ispettivi redatti da pubblici ufficiali fanno fede fino a querela di falso unicamente con riguardo ai fatti attestati dal pubblico ufficiale nella relazione ispettiva come avvenuti in sua presenza o da lui compiuti o conosciuti senza alcun margine di apprezzamento, nonché con riguardo alla provenienza del documento dallo stesso pubblico ufficiale ed alle
Leggi TuttoNullo il contratto di lavoro con la P.A. se non si rispettano le regole di individuazione del contraente
La normativa in materia quote di riserva per l’assunzione nel Comparto Scuola è imperativa e la sua violazione è causa di nullità del contratto individuale di lavoro. I rapporti di lavoro nel pubblico impiego contrattualizzato soggiacciono alla normativa civilistica, anche in materia di nullità virtuale del contratto individuale. Le regole che impongono l’individuazione del riservatario,
Leggi TuttoLegittimo il licenziamento del portiere, per soppressione del servizio, con preavviso di 12 mesi
In caso di definitiva soppressione del servizio in ragione di esigenze economiche, è legittimo il licenziamento del portiere, purché gli sia dato un preavviso di 12 mesi. È quanto affermato da Cass. civ., sez. Lav., 24 luglio 2020, n. 15934.
Leggi TuttoConcorsi riservati alle categorie protette: il requisito dello stato di disoccupazione è discriminatorio?
Costituisce comportamento discriminatorio la previsione, in sede di bando di concorso riservato alle categorie ex art. 8 L. n. 68 del 1999, del requisito della sussistenza dello stato di disoccupazione anche al momento dell’assunzione? La soluzione è indicata dalla sentenza della Cassazione civile, sezione Lavoro, del 10 luglio 2020, n. 14790.
Leggi TuttoLe nuove forme di “caporalato” nell’economia digitale: il Tribunale di Milano sul caso Uber
Nel procedimento di prevenzione a carico di Uber Italy, il Tribunale di Milano (decreto 28 maggio 2020, n. 9) ha stabilito che il reclutamento di c.d. riders in contesti di vulnerabilità sociale, tramite piattaforme digitali che impongono ai lavoratori (formalmente autonomi) rigidi turni di lavoro, condizioni contrattuali inique e penalità può costituire condotta rilevante ai
Leggi TuttoInfortunio sul lavoro e Covid: molto strepito per nulla?
Di seguito l’articolo del Prof. Marinelli, pubblicato su Il lavoro nella giurisprudenza n. 7/2020, Ipsoa, Milano. La qualificazione dell’infezione da coronavirus come infortunio sul lavoro da parte del legislatore ha determinato il sorgere di timori in merito ad un possibile ampliamento della responsabilità civile e penale del datore di lavoro. La disposizione però non solo
Leggi TuttoIllegittimo il trasferimento del lavoratore in assenza di un processo di riorganizzazione aziendale
È illegittimo il trasferimento del lavoratore ove il datore non adempia all’onere di provare le ragioni di cui all’art. 2103 c.c. e, in particolare, ove non dimostri in giudizio l’effettiva sussistenza di un processo di riorganizzazione interna comportante il venir meno delle mansioni in precedenza demandate al lavoratore medesimo (Cass. civ., sez. Lav., ordinanza 22/7/2020,
Leggi TuttoAutoferrotranvieri: la sanzione disciplinare della retrocessione in luogo della destituzione è legittima
Con la sentenza n. 188 del 2020 il Giudice delle leggi ha dichiarato, in riferimento agli artt. 1, 2, 3, 4, 35 e 36 Cost., la non fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale degli artt. 37, comma 1, n. 5), 44 e 55, comma 2, dell’Allegato A al r.d. 8 gennaio 1931, n. 148, con
Leggi TuttoDecreto Agosto: le principali novità in materia di diritto del lavoro
Il Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104 (il c.d. Decreto Agosto) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 203 del 14 agosto 2020. Il Decreto Agosto tocca diversi temi di interesse in ambito giuslavoristico. In particolare, le principali novità riguardano: (i) gli ammortizzatori sociali; (ii) i licenziamenti e (iii) i contratti a tempo determinato.
Leggi TuttoPubblico impiego: no al cumulo tra rivalutazione monetaria e interessi legali per i crediti di natura risarcitoria
Il divieto di cumulo tra rivalutazione monetaria e interessi legali, di cui all’art. 22, comma 36, della L. 23 dicembre 1994, n. 724, si applica ai crediti lavorativi dei dipendenti privati di enti pubblici non economici e ai rapporti di lavoro di natura privatistica alle dipendenze delle PP.AA. Oltre ai crediti di natura retributiva, pensionistica
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