Fase 2 emergenza Covid: no al lavoro agile se le mansioni sono incompatibili
Il commento ha ad oggetto il decreto n. 1054/2020 con il quale il Tribunale di Mantova ha rigettato il ricorso ex art. 700 c.p.c. depositato da un lavoratore che ha chiesto che venisse ordinato alla società, sua datrice di lavoro, di consentire lo svolgimento della prestazione in modalità di smart working. Il Giudice ha accertato
Leggi TuttoContratto docenti scuole italiane all’estero: legittimo il requisito della residenza
Con la sentenza n. 151 del 2020 il Giudice delle leggi ha dichiarato, in riferimento agli artt. 3, 51 e 97 Cost., la non fondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’art. 31, comma 2, del d.lgs. 13 aprile 2017, n. 64, nella parte in cui prevede, come requisito per l’affidamento da parte delle scuole italiane
Leggi TuttoIntasca i soldi pagati dai clienti per i biglietti aerei: la contestazione disciplinare deve essere specifica
In tema di licenziamento disciplinare, la contestazione dell’addebito ha lo scopo di consentire al lavoratore incolpato l’immediata difesa e deve, conseguentemente, rivestire il carattere della specificità; l’apprezzamento di tale requisito – da condurre secondo i canoni ermeneutici applicabili agli atti unilaterali – è riservato al giudice di merito, la cui valutazione è sindacabile in cassazione
Leggi TuttoQuali sono i parametri per il calcolo dell’indennità risarcitoria ex art. 3, co. 1, D.Lgs 23/2015?
Con sentenza n. 2503 del 19 maggio 2020, il Tribunale di Roma ha dichiarato che, nell’ambito della quantificazione dell’indennità risarcitoria di cui all’art. 3, comma 1, D.Lgs 23/2015, “il parametro dell’anzianità di servizio conserva un rilievo prioritario e serve a determinare la base di partenza della quantificazione dell’indennità”. Questa indennità può essere elevata dal giudice
Leggi TuttoIl dipendente si procura gravi lesioni cadendo da una scala a pioli? È responsabile il datore
Va affermata la responsabilità del datore di lavoro che avrebbe dovuto vietare, per un’elementare regola di prudenza, l’utilizzo di uno strumento pericolosamente instabile, come una scala a pioli, per accedere ai luoghi di lavoro; né l’utilizzazione della scala stessa poteva comportare un concorso di colpa dell’infortunato, non presentando nel caso concreto, come accertato in giudizio,
Leggi TuttoLegittimo il licenziamento disciplinare per chi ha violato il divieto di fumo sul luogo di lavoro
La sussistenza della giusta causa di licenziamento disciplinare va condotta alla luce di diversi parametri, tra i quali figurano le previsioni del CCNL di settore e la scala valoriale ivi definita. Ne discende la correttezza dell’annullamento del licenziamento disciplinare intimato perché non rientrante nella fattispecie tipizzata nel contratto collettivo (Cassazione civile, sezione Lavoro, sentenza 26
Leggi TuttoL’avvocato, pur se iscritto ad altro sistema previdenziale, deve versare i contributi a Cassa forense
Dall’esistenza del principio solidaristico, che assicura la corrispondenza al paradigma della tutela previdenziale garantita dall’art. 38, secondo comma, Cost., si ricava che l’obbligo contributivo permane anche allorché l’accesso alle prestazioni della Cassa sia in concreto, per il singolo assicurato, altamente improbabile in ragione del fatto che egli è iscritto ad altro sistema previdenziale (Cass. civ.,
Leggi TuttoFalse rendicontazioni dell’informatore scientifico del farmaco: legittimo licenziarlo in tronco
L’attività professionale dell’informatore medico-scientifico è connotata da un ampio potere organizzativo nella fase esecutiva della prestazione. Tanto conforta una maggiore aspettativa in capo al datore di lavoro circa il corretto e fedele adempimento degli obblighi contrattuali cui è tenuto l’informatore, primo fra tutti l’informazione scientifica dei farmaci ai medici allo stesso assegnati. La falsa rappresentazione
Leggi TuttoAvvocato dichiara di non voler assumere omosessuali: è discriminazione nell’accesso all’occupazione e al lavoro
Bisogna fare attenzione a quanto si dichiara in pubblico, alla radio o si scrive sui social network, le parole ancora oggi pesano, soprattutto quando sono offensive o comunque ledono i diritti delle persone. Lo dimostra la “sentenza Associazione Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford” (causa C-507/18) con la quale la Corte di Giustizia
Leggi TuttoI Giudici di Pace hanno diritto alle ferie retribuite? La risposta della CGUE
Secondo la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (sentenza 16 luglio 2020, C658/18), il giudice di pace rientra nella nozione di «giurisdizione di uno degli Stati membri», ai sensi dell’articolo 267 TFUE. Nei limiti in cui il giudice di pace effettui prestazioni reali ed effettive, non marginali né accessorie per le quali percepisca indennità aventi carattere
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