DL Sostegno: le nuove misure per il lavoro e il divieto di licenziamento a doppio binario
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 di lunedì scorso, 22 marzo 2021, il tanto atteso Decreto Legge 22 marzo 2021, n. 41, comunemente definito “Decreto Sostegno”. Numerose le disposizioni in tema di lavoro, principalmente rivolte a prorogare le misure già introdotte agli inizi del periodo emergenziale, ma anche finalizzate ad una maggiore semplificazione
Leggi TuttoIl datore di lavoro può collocare in ferie il lavoratore che rifiuta il vaccino anti COVID-19?
Con l’ordinanza n. 12 del 19 marzo 2021, il Tribunale di Belluno, sez. lav., ha rigettato il ricorso ex art. 700 c.p.c. di alcuni dipendenti operatori sanitari collocati in ferie dal datore di lavoro per aver rifiutato il vaccino anti-COVID 19. Questa pronuncia si inserisce nel dibattito sull’obbligo dei lavoratori al vaccino anti COVID-19 e
Leggi TuttoLicenziamento illegittimo: la Corte Ue promuove l’indennità post Jobs Act
Non contrasta con la clausola 4 dell’Accordo quadro sul lavoro a tempo determinato (1999) una normativa nazionale che estende un nuovo regime di tutela dei lavoratori a tempo indeterminato in caso di licenziamento collettivo illegittimo ai lavoratori il cui contratto a tempo determinato, stipulato prima della data di entrata in vigore di tale normativa, sia
Leggi TuttoI driver di Uber sono lavoratori subordinati: la sentenza della Corte Suprema del Regno Unito
La decisione della Corte Suprema britannica riguarda Uber BV, la nota azienda che possiede l’app Uber. La richiesta dei driver di Uber di fronte ai giudici inglesi rappresenta un leading case per stabilire il loro status lavorativo. Nel 2016, al momento del deposito della domanda, il numero di autisti Uber che operavano nel Regno Unito
Leggi TuttoVideosorveglianza senza accordo sindacale: lecita solo se l’unico scopo è la tutela del patrimonio
L’installazione di un impianto di videosorveglianza, in assenza di accordi sindacali, è lecito solo quando ha come finalità la tutela del patrimonio aziendale e soprattutto quando non è in grado di verificare l’ordinario svolgimento dell’attività lavorativa dei dipendenti (Cassazione penale, sezione III, sentenza 27 gennaio 2021, n. 3255).
Leggi TuttoIl provvedimento dell’INAIL non è opponibile al datore di lavoro
Il provvedimento dell’INAIL non può assumere, ai fini di una eventuale responsabilità del datore di lavoro, né valenza indiziaria, stante la sua inopponibilità alla società, né valore di fatto notorio, non potendosi giuridicamente individuare come tale (Cass. civ., sez. Lav., 17/3/2021, n. 7515).
Leggi TuttoSe il lavoratore è in stato di detenzione va escluso il repechage
Nel caso di impossibilità sopravvenuta ex art. 1464 c.c. per stato di detenzione del lavoratore va esclusa l’operatività dell’obbligo di repéchage in quanto, a differenza di quanto accade nel caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, vi è un fatto oggettivo, estraneo alla volontà del datore di lavoro e non riconducibile alle sue scelte imprenditoriali,
Leggi TuttoPubblico impiego: perentorietà dei termini nel procedimento disciplinare
Il procedimento disciplinare, infatti, si estingue quando siano decorsi novanta giorni dall’ultimo atto senza che nessun ulteriore atto sia stato compiuto, ai sensi dell’art. 1392, comma 4, del Codice dell’Ordinamento Militare. A ovviare l’estinzione del procedimento disciplinare è, tuttavia, sufficiente l’adozione di un atto procedimentale di carattere interno, dal quale si possa inequivocabilmente desumere la
Leggi TuttoControllo a distanza del lavoratore, diritto alla disconnessione e data governance negli anni del Covid-19
Il presente contributo si propone di analizzare il tema ampiamente discusso nella giurisprudenza, a livello italiano ed europeo, del difficile bilanciamento tra il diritto alla riservatezza del lavoratore e l’interesse legittimo datoriale ad implementare lo smart working, con particolare riferimento ai problemi del diritto alla disconnessione e della data governance nel contesto pandemico da Covid-19.
Leggi TuttoRevoca della licenza per porto di pistola per difesa personale e della nomina a guardia giurata
In tema di divieto di detenzione e porto d’armi o di revoca dei titoli autorizzativi, il pericolo di abuso delle armi, in particolare, deve essere comprovato e richiede un’adeguata valutazione non solo del singolo episodio, ma anche della personalità del soggetto, che possa giustificare un giudizio prognostico sulla sua sopravvenuta inaffidabilità, come in caso di
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